Young Signorino ha risposto alle parole del suo ex manager, Karkadan, difendendo sua moglie e svelando il dramma dei mesi passati da burattino.
Young Signorino non ci sta e dice la sua dopo le parole di Karkadan, suo ex manager. Questi si è scagliato contro la moglie del trapper, definendola una scalatrice sociale, rea d’averlo allontanato dal suo gruppo di lavoro. Signorino però spiega come quel gruppo lo spingesse verso le droghe per poterlo sfruttare a piacimento. Quel periodo però ora è giunto al termine.
Young Signorino risponde all’ex manager Karkadan
Nel corso degli ultimi mesi si è parlato tanto del fenomeno Young Signorino, che continua a dividere l’opinione pubblica. Del giovane trapper si scopre però qualcosa in più quasi ogni giorno, date le tante dichiarazioni degli ultimi tempi, sue e di chi lo circonda.
Il rapporto con il suo ex manager non è terminato nel migliore dei modi, con questi che si è scagliato contro la giovane moglie di Young Signorino, rea d’averlo allontanato da lui. Il trapper ha dunque deciso di dire la sua, intervistato da FQMagazine, parlando del periodo nero che ha vissuto a causa di chi voleva sfruttarlo: “La gente mi percepiva come un personaggio costruito, ma è solo perché ero una marionetta nelle mani di altri. Mia moglie Jessica non è una ‘gold digger’.”
Il trapper ha continuato parlando proprio della sua relazione amorosa: “C’è del sentimento vero dietro il nostro rapporto, ed è stata lei a notare la situazione in cui mi ero infilato. Mi rendevano scemo con le droghe, perché sapevano essere il mio punto debole. Ora sono libero, senza management, ma solo con un’agenzia che mi segue per il tour. Inoltre guadagno di più”.
Un Signorino ripulito, che anzi avverte i più giovani di stare alla larga dalla droga. Ha vissuto sulla propria pelle i rischi dello sballo: “Ne parlo nei miei testi ma non voglio esortare nessuno. Di persona consiglio agli altri di non usare droghe. Sono ormai mesi che non vedo stupefacenti. Meglio starne alla larga”.
Young Signorino, il futuro discografico
Un personaggio costruito. Così è apparso al pubblico per mesi, per sua stessa ammissione. Signorino ci tiene però a spiegare come la storia della clinica psichiatrica sia del tutto vera. Ha i referti, dice, e forse un giorno lì mostrerà al pubblico.
Ora si sente più libero e pronto per il proprio futuro in studio e in tour. Non teme il fatto di dover lavorare senza manager, e spiega: “Il 24 novembre inizierà il mio nuovo tour, con un ep in uscita su Spotify, anche se per questo manca ancora una data”. E chissà che anche noi che siamo stati abituati ai suoi eccessi e ai suoi testi (per così dire) provocatori, non vedremo un Young Signorino diverso, in tutto e per tutto.
FONTE FOTO: https://www.instagram.com/young_signorino/?hl=it